La strada non è delle migliori, paesaggisticamente parlando... soprattutto per la prima ora e mezza di strada, poi comincia ad inerpicarsi per le montagne ed acquista fascino: l'attraversamento di una parte dello Zion Park, del Red Canyon (Red ovviamente per il rosso della roccia) ed infine l'arrivo al Bryce Canyon.
Prendiamo la stanza nel Ruby's Inn, molto folk e ci fiondiamo a vedere il canyon.
Paghiamo al "casello" nelle mani del Ranger che ci da le indicazioni: per vederlo tutto, facendo le soste con l'auto ed al massimo quattro passi a piedi, basta un ora e mezza. Ce la facciamo tranquillamente.
Su suggerimento del Ranger, arriviamo a fine canyon senza sosta per poi risalire e fare le varie fermate.
Inizia così una processione di paesaggi mozzafiato, colori incredibili per delle rocce, forme e dimensioni pazzesche... insomma, veramente bello!
L'ultima sosta è la più faticosa, Sara decide che è il caso di scendere un po' sul sentiero... scendere ok, che problema c'è? Ma poi, bisogna anche risalire!
Fortuna che il mio ostruzionismo in discesa, rende la successiva salita fattibile, se ci fossimo affidati alla sua curiosità, saremmo risaliti a dorso di mulo... ammeso di trovarne uno da queste parti!
Rientro in hotel, cena al ristorante non monopolista ma quasi ed io finalmente riesco a mettermi in pancia un ottimo piatto di costolette di maiale con salsetta texana... una squisitezza!
Domani si parte per la Monument Valley... altra bella tirata da 4 ore e passa di macchina... ma ormai siamo abituati!
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sabato 17 luglio 2010
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continuo ad apprezzare le foto ed i commenti, sono molto curioso di vedere i video di Sara "camerawoman"...e soprattutto spero che non vi facciamo pagare sovrappeso per tutte le magliette, camicette, felpe e golfini che ha comperato Sara...ma quando arrivate? A Roma siamo temperature da Death Valley + 43°C e io vorrei andare in montagna....Ciao divertitevi!
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